3. Protezione acustica
Il rumore causato dalle condotte degli impianti sanitari si
propaga prevalentemente attraverso i ponti acustici esisten-
ti tra le condotte stesse e la struttura dell’edi
ficio. Per questo
motivo, tutti i tubi e tutti i raccordi devono essere disaccop-
piati dalla struttura mediante gli appositi prodotti. Tra questi
troviamo i braccialetti per tubi muniti di inserto in gomma
disaccoppiante e le guaine da applicare sulle condotte nei
punti di passaggio attraverso le pareti e le solette. Nel limite
del possibile è bene evitare il fissaggio dello scarico su
pareti di separazione con locali ad uso abitativo (soggiorno
o camere), mentre è consigliabile il fissaggio su manufatti
aventi un elevato peso per unità di super
ficie (vedi figura
seguente).
↓ Una progettazione ottimale,
dove i tubi sono alloggiati nel vano tecnico 1 davanti alla parete
divisoria fra bagno e cucina. Nella parete di separazione fra bagno e
stanza da letto non devono esserci installazioni di impianti
tecnologici.
Per gli impianti di scarico dobbiamo prendere in considera-
zione sia la trasmissione diretta sia quella indiretta (propaga-
zione aerea). Per limitare al massimo la trasmissione diretta
attraverso la struttura, è necessario eliminare i ponti acustici
fra i tubi e la struttura stessa. I passaggi attraverso pareti
e solette così come anche i tubi annegati nel calcestruzzo
devono essere isolati con le apposite guaine (disaccoppia-
mento dalla struttura). È d’obbligo prestare la massima cura
ai dettagli esecutivi di queste misure.
← Esempi di attraversamento
solaio con guaina disaccop-
piante.
In molti casi reali tubi e condotte sono posati all’interno di
cavedi o vani tecnici. Misurazioni di laboratorio hanno dimo-
strato come in questi vani tecnici (cavedi) si assista ad un au-
mento del livello sonoro fino a 10 dB causato dalla riflessione
delle onde sonore sulle pareti interne (vedi figura seguente).
Con l’impiego di un materassino fonoassorbente di lana
minerale con uno spessore di 30 mm nelle pareti interne del
cavedio, il riflesso delle onde sonore viene notevolmente
smorzato (vedi le due figure sottostanti). I risultati ottenuti
dalle misurazioni nei laboratori Geberit confermano che un
buon rivestimento fonoassorbente nel vano tecnico diminui-
sce quasi del tutto l’aumento del livello sonoro generato dalle
riflessioni.
18
1
Tanto maggiore è la massa per unit
à di superficie (Kg/m
2
)
del manufatto (detta anche massa frontale), tanto è minore
la possibilità che esso possa essere messo in oscillazione
dalle vibrazioni trasmesse dai braccialetti di fissaggio. Per
tale ragione i tubi non sono da installare al centro della pare-
te, ma in prossimità degli angoli. La zona centrale è infatti la
più soggetta a vibrazioni ed oscillazioni sonore (vedi figura
seguente).
↓ Posizionamento delle condotte di scarico:
1)
Posizione errata, al centro di una parete sottile (vibra)
2)
Posizione corretta, su parete pesante in una zona
staticamente rinforzata.
←
←
Riflessione sonora nel vano
tecnico senza rivestimento
fonoassorbente.
Riflessione sonora nel vano
tecnico con rivestimento
fonoassorbente.