I circuiti idronici al servizio degli impianti di climatizzazione devono essere bilanciati, cioè realizzati in
modo da garantire in ogni punto la portata di progetto di
fluido termovettore.
A seconda del tipo di impianto ed apparecchiature inserite, nonch
é dal tipo di controllo che si vuole
realizzare, sono necessari speci
fici dispositivi di bilanciamento.
Calef
fi propone una linea completa di prodotti, di seguito raccolti in questa guida.
I moderni edifici devono essere progettati e costruiti per garantire il benessere umano, concorrendo
al mantenimento di diverse tipologie di comfort: termico, acustico, architettonico, funzionale, etc.
La loro realizzazione, inoltre, deve essere effettuata con il raggiungimento di obbiettivi fondamentali
quali il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente, con ridotte emissioni di anidride
carbonica.
Climatizzare un ambiente con
finato signi
fica realizzare le condizioni per garantire il comfort
termico delle persone che vi abitano.
Il comfort termico
è la sensazione di benessere termo-igrometrico che un individuo prova quando
è inserito in un ambiente confinato,
intento a svolgere una attivit
à. In queste condizioni di comfort, i meccanismi fisiologici del corpo umano intervengono correttamente per
il controllo della temperatura interna, mediante scambio di energia termica e di vapore acqueo con l’ambiente circostante. La situazione
ideale di riferimento
è denominata “neutralità termica”, per la quale l’individuo non avverte sensazione né di caldo n
é di freddo.
La climatizzazione consente il controllo della temperatura, dell’umidità
relativa e della velocità dell’aria degli ambienti abitati, in qualsiasi
condizione climatica esterna ed in ogni periodo dell’anno. Gli enti ASHRAE,
REHVA, ISO hanno elaborato norme speci
fiche per la realizzazione del
comfort termico, a cui fanno riferimento le leggi, applicate in materia
di climatizzazione, a livello nazionale ed internazionale.
Condizioni medie di riferimento per comfort termico
Inverno
Estate
Temperatura interna (°C)
≥ 20
≤ 26
Umidit
à relativa minima (%)
35
50
Umidità relativa massima (%)
45
60
Scambi di energia termica e di vapore d’acqua
UOMO-AMBIENTE
Respirazione
Irraggiamento
Convezione
Conduzione
Traspirazione
Sudorazione
Ambiente climatizzato
Comfort termico
Velocit
à aria
Umidit
à
relativa
Temperatura
parete
Temperatura
aria
Temperatura
parete
Attività
Abbigliamento
Temperatura
parete
I terminali di scambio termico, impiegati per la climatizzazione, utilizzano una portata di fluido termovettore per controllare l’energia termica
necessaria per la gestione di temperatura ed umidit
à ambiente.
La relazione
P= cost x G x ∆T
stabilisce che l’emissione o sottrazione di calore (P) da parte dei terminali è funzione della portata di
fluido (G) che li attraversa, dato il salto termico (∆T) del
fluido termovettore nel terminale. La portata di progetto al terminale è inoltre condizione
necessaria per la sottrazione del calore latente di condensazione dell’umidit
à dell’aria, in fase di deumidificazione.
In base a queste leggi fisiche, si pu
ò affermare che il bilanciamento e la regolazione della portata siano direttamente collegati alla realizzazione
ed al mantenimento delle condizioni di comfort termico.
Portata fluido
( G
H2O
)
∆T
T
MANDATA
T
USCITA
Terminale di
scambio termico
LATO
ACQUA
LATO
ARIA
T
RITORNO
T
INGRESSO
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